BARI: Guarna; Sabelli (85′ Caputo), Benedetti, Rada, Calderoni; Donati, Schiattarella, Bellomo; Galano (92′ Salviato), Ebagua, Boateng (57′ De Luca). A disposizione: Donnarumma, Camporese, Filippini, Romizi, Minala, Defendi. All. D.Nicola.
CATANIA: Gillet; Ceccarelli, Sauro, Capuano; Sciaudone, Chrapek (74′ Rossetti), Odjer, Rinaudo, Mazzotta; Rosina (93′ Barisic), Castro. A disposizione: Terracciano, Lovric, Parisi, Del Prete, Di Grazia, Jankovic, Piermarteri. All. D.Marcolin.
Arbitro: Candussio di Cervignano
Marcatori: 83′ Rossetti (C), 90′ De Luca (B)
Ammoniti: Boateng (B), Schiattarella (B), Benedetti (B), Castro (C)
Pagelle
GUARNA 6: Dubbi sul gol subito. Uscito troppo tardi dai pali o non doveva uscire proprio? Per il resto, altra gara da spettatore non pagante. INCOLPEVOLE
SABELLI 5,5: Va poche volte sul fondo, correndo tanto ma quasi sempre in maniera confusionaria. Troppi cross sbagliati, soprattutto inutili se fatti dalla tre quarti di campo.. Cani e Joao Silva non ci sono più… ARRUFFONE
BENEDETTI 6: Ogni due interventi buoni, regala in omaggio un errore. Non il massimo in quanto a sicurezza, tiene a bada Castro con qualche difficoltà e quando superato in velocità se la cava con un fallo d’ammonizione. INSICURO
RADA 5,5: Nel complesso non sfigura, ma è responsabile nelle uniche due occasioni catanesi: è lui infatti a tenere in gioco Rosina nella clamorosa occasione dopo 6 minuti ed è sempre lui ad essere fuori posizione sul gol di Rossetti. DISTRATTO
CALDERONI 5,5: Prezioso soprattutto in copertura. Una sua perfetta diagonale nell’area piccola evita il gol di Rossetti sullo 0-0 ma in fase offensiva deve credere di più nelle proprie qualità e proporsi più spesso. SFIDUCIATO
SCHIATTARELLA 5,5: Buoni i primi venti minuti, poi cala alla distanza. E’ sempre nel vivo dell’azione ma non incide come potrebbe, penalizzato forse dalla posizione dettata dal nuovo modulo. Rimedia come al solito un’ammonizione. Andava cambiato. SOTTOTONO
DONATI 7: Conferma le recenti ottime prestazioni in cabina di regia. Smista palloni di prima facendo sempre la cosa giusta e stavolta non commette i suoi soliti errori da “eccesso di sicurezza”. Intensità e qualità al servizio della squadra: l’assist per De Luca al 90′ ne è la prova. DIRETTORE D’ORCHESTRA
BELLOMO 5,5: Un passo indietro rispetto a Modena. Meno appariscente e poco coinvolto. Sente il peso della maglia che indossa, carica e sgrida i compagni pur essendo l’ultimo arrivato. Un po’ impreciso nella battuta dei calci piazzati. IMPOTENTE
BOATENG 5,5: Non riesce a replicare le ottime partite con Lanciano (assist) e Modena (gol). Qualche buono spunto nel primo tempo, ma soffre la marcatura quasi ad uomo di Sciaudone. Giusto il cambio con De Luca, anche perchè ammonito. VOLENTEROSO
EBAGUA 6: Se non prova una rovesciata a partita non è contento. Lo strapotere fisico e l’impegno non si discutono, ma servirebbero anche i suoi gol e più qualità nelle giocate. Ci prova non appena ha la possibilità, ma è sfortunato nelle due azioni nell’area piccola nel primo tempo. COMBATTENTE
GALANO 5,5: Parte bene ma finisce con l’imbrigliarsi da solo, diventando egoista in alcune occasioni. Prova a sfondare nell’uno contro uno ma la difesa catanese è chiusa a riccio, sempre pronta a raddoppiarlo o triplicarlo in marcatura. OPACO
DE LUCA 6,5: Entra e segna il gol del pareggio al 90′, ripetendo pari pari il copione della gara con il Pescara all’andata. Aiutato da Sciaudone, ma il gol (il terzo al Catania) è di classe: stop d’esterno e finta che manda al bar due difensori. Per il resto non si era visto molto. DECISIVO
CAPUTO SV
SALVIATO SV