BARI: Guarna; Salviato, Rinaudo, Filippini; Sabelli, Minala (77′ Boateng), Romizi, Defendi (46′ Calderoni); Bellomo; Caputo (46′ De Luca), Ebagua. A disposizione: Donnarumma, Micai, Rada, Benedetti, Contini, Minicucci. All. D.Nicola.
VICENZA: Vigorito; Sampirisi, Brighenti, Manfredini, D’Elia; Cinelli, Di Gennaro, Moretti (89′ Sbrissa); Laverone, Petagna (75′ Cocco), Vita (60′ Spinazzola). All. P.Marino.
Arbitro: Baracani di Firenze
Marcatori: 73′ Petagna (V)
Ammoniti: Defendi (B), Rinaudo (B), Cinelli (V), D’Elia (V), Brighenti (V), Petagna (V), Salviato (B), Sabelli (B)
Pagelle
GUARNA 6: Rivede il campo dopo sei mesi e tanta inaspettata panchina. Di lui si ricorda solo l’attesa ovazione ricevuta dalla curva, per il resto non è mai impegnato ed è incolpevole sul gol. BENTORNATO
SALVIATO 5: La sua fortuna è che nessuno dei difensori in rosa meriti il posto più di un altro. Altrimenti la titolarità la vedrebbe col binocolo. Complice Sabelli, vive un secondo tempo in continua sofferenza. Il cross del gol arriva dalle sue parti. INADATTO
RINAUDO 5,5: Dovrebbe portare sicurezza ed esperienza al reparto difensivo. Il Vicenza non attacca molto, ma si fa sorprendere da Petagna nell’unica occasione ospite forse anche disorientato dalla presenza di Calderoni. NE’ CARNE NE’ PESCE
FILIPPINI 5,5: Il vivace Laverone è un brutto cliente ma l’ex laziale riesce a contenerlo seppur in maniera disordinata e non senza qualche affanno di troppo. La gara di Livorno sembra avergli tolto qualche certezza. IMBRIGLIATO
SABELLI 5: Al rientro dopo tre settimane, si vede che non è al top fisicamente. Pochissime discese, resta più ancorato a dare una mano in difesa, proponendosi raramente. Nel secondo tempo viene travolto dalla coppia D’Elia-Spinazzola. OPACO
ROMIZI 5,5: Grintoso e voglioso come sempre, ma stavolta il fisico non sembra accompagnarlo, complici le tre settimane di stop. In più viene poco coinvolto visti gli innumerevoli lanci lunghi dalla difesa. EMARGINATO
MINALA 5: Bissa la brutta prestazione di Livorno. Poco considerato nella manovra, spesso quando ha la palla temporeggia troppo perdendo un tempo di gioco invece di velocizzare l’azione. EVANESCENTE
DEFENDI 5: Gioca solo un tempo. E lo fa come ormai siamo abituati a vederlo nelle ultime settimane: fuori ruolo e mai pericoloso. Si fa anche ammonire. SVANITO
BELLOMO 5: Non si capisce la sua reale posizione in campo. Ora dietro le punte, ora largo a destra ora a sinistra. In ogni caso, non viene mai realmente considerato nel vivo del gioco. La sua punizione è l’unico tiro verso la porta della partita. INCONCLUDENTE
CAPUTO 5: Nicola lo premia con la maglia da titolare dopo il gol e “mezzo” di Livorno. Nell’intervallo resta negli spogliatoi, ma nei 45 minuti giocati lascia poche tracce. Fortuna per lui che non è il solo. INVISIBILE
EBAGUA 5: L’intesa con Caputo non è delle migliori, ma il gigante nigeriano dimostra di essere anche lui in giornata no essendo continuamente sovrastato in marcatura da Manfredini. Un bel tentativo in rovesciata e stop. SOTTOTONO
DE LUCA 5: Il suo ingresso non porta gli effetti sperati. Non fa molto di più rispetto a Caputo ed Ebagua. Ma non è colpa sua se è poco supportato dal resto della squadra. ANONIMO
CALDERONI 4,5: Quelle rare volte che supera la metà campo spara inutili cross dalla trequarti quasi sempre sbilenchi o respinti dal difensore che ha davanti. In più si fa anticipare da Petagna sul gol. DISASTROSO
BOATENG 6: Pochi minuti, ma abbastanza vivaci coi quali prova almeno a dare la sveglia in avanti e che porta ad un tiro debole di poco fuori. FELINO